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Beliscite.
Chuck Norris dello spriss
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Non riuscendo a fare un resoconto completo per mancanza di tempo e spazio vado lentamente e per gradi... BECIL del nord, aggiornate con la vostra parte di viaggio che la metto soltanto di sfuggita in quanto non ero con voi... PRIMA PARTE
Genova, giornata soleggiata e mediamente calda ma non troppo.
Ok, alle 6:30 mi alzo carico come una molla. Cago bene, faccio colazione e vedo un messaggio su Whatsapp di Stefano Hokoto che scrive "sono carico come una molla, pronto a partire!" questo alle 7:45 mentre l'appuntamento per noi genovesi era alle 9:00! Va beh, poco male, meglio anticipare i tempi se non che la dolce metà di Stefano mi chiama per dirmi che l'Hokoto Tordo Mbecil Trus Slabaumni si è dimenticato il cellulare a casa. Siccome in un attimo di mia lucidità mentale mi è venuto in mente che il giro Stefano lo aveva fotografato su questo, alle 8:30 mi metto a (dopo aver ricagato!) a cercare nelle pagine del forum le discussioni per stampare i due percorsi possibili: quello che abbiamo fatto e quello che era in preventivo qualora fosse brutto tempo e si sarebbe fatta meno strada, sino a Colonata a strafogarci di lardo. - Per la cronaca il cellulare poi Stefano lo ha preso rendendo vano il mio lavoro di stampa con cagata in corso... - Invio un messaggio agli altri zeneizi per dire che sarò in ritardo di una ventina di minuti, esco da casa, vado nel box, carico la et3 e via...! Partito a 90 all'ora su una strada con i limite di 50 e puntualmente... PALETTA! Polizia municipale. Mi fermo SULLA paletta cigolando ed emettendo versi con il freno di dietro simili ad un upupa in calore ed il vigile mi dice:" BELIN SEI TU!" Io ho sorriso fatto un po' lo scemo ammettendo che andavo sparato. Lui mi fa:" Va beh, vai va!" Ed io risono partito a 90 all'ora mitragliando con la Proma e sputacchiando riso con la penna bic, come un vero Supergiovane! Arrivo da Lorenzo al Vespa Club e con lui raggiungiamo Stefano posizionato in un improbabile spartitraffico in mezzo a 8 corsie 8 in quanto era all'ombra. Voilà. Partiamo verso la costa ligure di Levante per fare all'andata la litoranea visto che era un giorno feriale. Comune di Genova passato. Provincia di Genova in corso ma la gola era talmente secca che non potevamo fermarci all'Hotel Zoagli ** servizio fine ** dove Oreste (il titolare) e mia madre (scioccata dalla nostra mbecillaggine) ci aspettavano. Presi 6 bei calici di bianco (macchiato Campari per Lorenzo il quale poi ha accusato un rallentamento dei riflessi dovuti al sonno post Campari a stomaco vuoto) ripartiamo per la prima salita che ci porta ai 685 metri del Passo del Bracco. Stefano ne ha approfittato per rodare la T5 nelle belle curve motociclistiche del Bracco, Lorenzo per accertarsi che le ue gomme non sono il massimo e che ha gli ammortizzatori andati, io per godermi un toscano pre prandium, fato qasi in cima alla trattoria Tagliamento, mangio tanto e mi accontento. Ravioli come se piovesse e giù per la discesa verso Spezia. Lì pure io ho un po' tirato la ET3 sul misto veloce. Un giocattolo che fa diventare (come dice Steck) nuovamente un teenager! Splendido! Facciamo un rifornimento presso un distributore che aveva nonostante fosse in self service (ad un prezzo mostruoso tipo 6531567623 euro al litro) acqua ed aria aperti. Lorenzo come un bimbominkia si è messo a giocare con l'acqua. Io con l'aria gonfiando il culo del Wyatt a 2,2!
Degli altri traccia non v'è alcuna e pensiamo che siano a metà strada almeno. Invece abbiamo saputo che a causa della scrosciante pioggia hanno cambiato strada 676312243578 volte ed ovviamente ad ogni cambio di strada uno sprissssssss....! Caffettino a Massa Carrara e poi tirata unica sino all'Hotel Giulia (bell'hotel al centro della passeggiata carica di gnocca). Anzichè metterci 4 orette ci abbiamo messo con le varie Sprissfermate circa 8 ore! Confermato il mostruoso ritardo degli altri, facciamo un giro per Lido di Camaiore, non tanto per il lungo mare ma sulle vie secondarie in ricerca (pienamente soddisfatta) di un baretto non esoso dove attingere alla birra per placare la nostra costante sete. Attorno alle 20:30 giretto per il lungo mare e poi in lontananza di sente rumore di Vespa, di tante Vespa! Eccoli uno per uno entrare nel parcheggio dell'hotel. Dopo al massimo 30 minuti eravamo già seduti in un ristorante per mangiare qualcosa in mezzo al bere. Finalmente la manica di mbecils era al completo! Attorno a mezzanotte giretto per Lido in ricerca di un locale per la Corona della buonanotte. Lorenzo non ha esitato a provare a portarsi via una targa GE attaccata al muro, io non ho esitato a gasare Matteo con la Corona, i crucchi non hanno esitato (ma nemmeno noi!) a pensare ogni maialata delle innumerevoli ragazze che strusciavano per la passeggiata... Buonanotte, domani si parte per il giro.
A presto con le foto di questa prima parte e con il resoconto del secondo giorno...
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Secondo Raduno Vespa Revolution, Lido di Camaiore. 19 - 21 giugno 2015Mbecils si nasce, non si diventa. |
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