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Chuck Norris dello spriss
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Amici buongiorno!
Racconto il viaggio in parole per lasciare spazio alle foto, che sono tante. Vi consiglio di guardarle tutte che secondo me meritano veramente per capire il viaggio che vado a raccontare, la gente, le birrette e le gnocche, i bellissimi paesaggi visti.
Si parte! Dopo mesi di attesa finalmente si va in viaggio verso Mormoiron!!!
Partiamo da Genova per le 8 del mattino del venerdì dopo un oretta ad aver preparato, lustrato, parlato alla Vespa. Sicuramente anche Stefano e Lorenzo gli avranno parlato e detto di fare la brava, ché il viaggio è lungo, impegnativo per il caldo (abbiamo raggiunto i 40 gradi con ventate bollenti che hanno bruciato le braccia sino alla spalla di Lorenzo.
Facciamo la costa sino a Savona odiando questo pezzo per il traffico dei vacanzieri soprattutto in zona Varazze. Salutiamo il mare che non vedremo se non alla fine del viaggio (anzi io nemmeno li visto che abito nell’entroterra), iniziamo a salire verso l’interno facendo il passo di Cadibona e fermandoci per la prima birretta a Montezemolo, prima della discesa che porta alle pianure piemontesi. Arriviamo a Cuneo, pausa foto e si riparte per il colle della Maddalena dove una ventina di chilometri prima della salita di prende un’altra birretta (una?) rinfrescante e dissetante. Arriviamo sul confine dopo aver superato Argentera e 20 tornanti uno più ripido dell’altro. Lorenzo ha la carburazione un po’ a puttane ma si sale tranquillamente sino al confine dove si fanno le foto di rito e si attacca l’adesivo del Vespe Club Genova sul cartello, sapendo che poi un netturbino incazzato dovrà fare il giri sin ai 2000 metri per toglierlo assieme a quelli della settimana….
SI inizia a scendere verso Barcellonette, dove ci fermiamo a prendere qualche birretta accompagnata da mangiare tipico francese: Fajitas e Burritos mexicani! Ora la strada diventa in leggera discesa in mezzo a panorami molto affascinanti. E’ una strada da fare tutta di un fiato a tra i 70 ed i 90 all’ora, limiti permettendo. Talmente veloce che ci fa pensare di arrivare a destinazione entro sera senza fermarci. Io ero stanco prima della Fajitas, ma poi tra una scorreggia e l’altra la stanchezza è sparita del tutto.
Arrivati a Laragne in un lampo. Pausa birrette in un bar dove ci hanno indicato la strada migliore che portava sino ad un passo che si chiama “Dell’uomo morto” a 1300 metri d’altezza. L’uomo morto non lo abbiamo visto…. SI riscende verso una strada in un canyon scenografico in mezzo a tunnel scavati nella roccia ed a gruppi di vespisti che vanno al raduno. Lentamente ma non troppo ci avviciniamo alla destinazione. Eccola: Mormoiron! Tramite le frecce raggiungiamo il parco con laghetto pubblico prenotato per il raduno. Praticamente non è un campeggio ma un posto dove i residenti vanno a rilassarsi in riva al piccolo lago con rive sabbiose e fare il bagno, quindi non ci sono docce ma soltanto un paio di latrine per tutti. Calcolando che i vespisti erano oltre 700 immaginate come erano le condizioni sanitarie! Comunque ce ne siamo sbattuti la ciolla…! Punto di accoglienza con check-in e birretta rinfrescante! Montiamo le tende e visto che docce come scrivevo non ce ne erano …. Et Voilà! Via nel lago a toglierci da addosso mosche e moscerini spiaccicati, sudore, smog! Per due giorni il lago era la nostra sopravvivenza dal caldo del giorno (di sera le temperature scendevano parecchio, meno male) e ci faceva da doccia!
Il raduno è organizzato comunque veramente bene, tanto di cappello al Vespa Club Sud Est ed al T5 Team France, veramente in grado in mesi di preparativi di fare qualcosa che sin dal primo momento ci ha fatto venire voglia di tornarci tra due anni. Vespa e Lambretta ce ne sono parecchie e nessuna, ma dico nessuna originale. In Francia non hanno il culto dell’originalità a tutti i costi, anzi, più maraglia è meglio è. Pertanto si trovava di tutto, da Vespa Chopper a Lambretta LC con motori da far rabbrividire Valentino Rossi, da Vespa serigrafate e bellissime ad altre con impianti di raffreddamento ad acqua, freni a disco potentissimi a marmitte che sporgevano di 60 cm oltre il fanale posteriore!
Il tramonto è alle porte e noi dopo qualche birretta andiamo a mangiare merghez bevendo delle birrette (of course), per poi rilassarci un po’ dal palco allestito a discoteca per poi andare a dormire stanchi morti! Io avevo la mia tenda in solitaria per stare lontano da Lorenzo e Stefano, abili russatori, e nonostante loro russassero forte uno in una tenda vicina alla nostra li batteva alla grande, svegliando me e gli altri due Mbecil.
Al mattino di sabato tutti sveglia suon di scorregge di Stefano. Colazione con burro e marmellata ed un ottimo caffè (!), niente birrette…! Andiamo a fare un giro a Bedoìn, un paese a 6 km da Mormoiron. Bello e caratteristico, tranquillo direi! Dopo un giro di ben 10 minuti a piedi eravamo particolarmente assetati. Ci siamo seduti stravaccati ad un baretto dove tra una birretta ed un pastìs è venuta ora di pranzo. Allora via con un paio di crocque monsieur a testa, delle bestemmie perché Stefano voleva mettere sulla mia della maionese scandalizzando – sia per le bestemmie vere che per quelle di rovinare la crocque con della salsa – degli avventori al nostro fianco! Ne ho tirata una talmente forte che per poco ci cacciano! Poi Stefano ha iniziato ad urlare “Vaffanculo belincheteneghe jambon del mon pays” ed immaginavo i francesi seduti al nostro fianco rabbrividire pensando alla traduzione della quale capivano solo “Prosciutto della mia terra”…
Dopo pranzo e dopo una birretta come digestivo siamo tornati a Mormoiron dove siamo ripartiti per un giretto di una quarantina di km in gruppo. Un gruppo talmente piccolo e corto che la coda di Vespa per le vie francesi era di 4,5 km!
Rientro, bagnetto nel lago e birretta accompagnata da pastis e vino rosè servito come aperitivo dal Vespa Club Kanard Delirio (il nome dimostra come sono i suoi soci!). Mischiando il tutto nel mio stomaco si è formata una patina acida e particolarmente devastante che ha creato alla mia testa problemi di deambulazione non indifferenti… Si cena al ristorante dentro il parco con una buona bottiglia di rosè del posto, mangiando cose leggere tipo una salsiccia grigliata con dentro interiora di maiale e sopra della salsa, pomodori ripieni di TUTTO ma insipidi e patate fritte… Meno male che Stefano ha comprato a Bedoin una bottiglia di whisky che abbiamo sorseggiato seduti al fresco per smaltire la cena... Lorenzo si è addormentato sulla sedia e noi, prendendolo in braccio come un bambino lo abbiamo consegnato in tenda a Morfeo (non quello che pensate ma un noto trans francese!).
Mattina della domenica… Sveglia all’alba e preparativi per il rientro. Colazione e partenza per il Mont Ventoux, il gigante della Provenza. Altitudine: 1911 metri, tutti affascinanti nei suoi tornanti e nelle suoi rettilinei. Ovviamente Lorenzo ha avuto problemi di carburo anche su di qua. Io e Stefano stentavamo a partire ma le T5 andavano su in terza che era una meraviglia. Motori diversi con prestazioni diverse, nulla da dire su nessuno. In cima molto vento (grazie al cazzo, basta il nome). Noi tre Mbecil che abbiamo fatto? Non abbiamo per prima cosa guardato il panorama e nemmeno le Vespa arrivate sin lassù… Siamo andati da un banchetto a prendere due salami per mangiarceli stavolta sì, guardando intorno. Secondo me una volta nella vita almeno un Vespista deve mettere in preventivo di venire sin quassù: troppo bello. Punto e basta.
Dopo un oretta salutiamo gli altri e gli organizzatori (Franck Alberà e David Castella sono stati perfetti sin dai giorni prima della partenza), e lasciamo il gruppo oramai sfilacciato perché qualcuno era nel frattempo ritornato alla base per un altro aperitivo e deviamo a sinistra verso la strada che lentamente ci porterà a Briançon. Lorenzo ha iniziato ad avere una classica crisi da souvenir del turista ed ad ogni profumeria che vendeva prodotti tipici della zona della lavanda si fermava a comprare qualcosa… Tanto non eravamo carichi con le 2 gomme S83 i tre kg di olio, le camicie ed il trofeo fatto con pezzi di vespa usati che abbiamo vinto come Vespa Club più lontano… Ci ricongiungiamo con la strada dell’andata dopo una cinquantina di km per poi lasciarla nuovamente dopo Laragne. Attorno alle 18 eravamo in hotel a Briançon. Finalmente ci siamo lavati con il sapone!!! Lorenzo assaporava i bei tempi andati quando andava lassù con la famiglia. Io e Stefano assaporavamo le gnocche in vacanza, quindi tutto normale…! Mangiamo leggero: raclette di una fetta di formaggio di oltre il kg con patate salumi e verdure… Ovviamente birrette e liquori offerti dalla proprietaria. SI va a dormire in un letto vero!
Mattina del lunedì: sveglia a suon di mie scorregge in faccia a Lorenzo che dormiva nel letto a fianco a me. Stefano segue a ruota. Lorenzo per poco sviene per leggera asfissia ma poi si riprende… SI parte e per non farci mancare niente come valichiamo il confine deviamo verso Pinerolo passando per il Sestriere dove abbiamo fatto colazione a 2100metri in compagnia di bauscia del cazzo. Ora è tutta in discesa… Pinerolo, Asti (dove mangiamo un piatto di lasagne tipiche della zona e della stagione!), Alessandria, Genova. Il tempo a 60 km dall’arrivo per Lorenzo di prendere una pungigliata di un ape ed arrivo.
Ricapitolando con qualche numero: chilometri percorsi: circa 1050, birrette: 458764313,4, Barcarola e Pastìs circa 676432, formaggi vari: 65 kg. Abbronzatura da muratore: presente. Emorroidi: zero. Batteri presi dal laghetto: 349 miliardi.
E’ stata una esperienza veramente fantastica, in compagnia di due fratelli Mbecil con in quali vorrei fre altri chilometri e bere altre birrette! Grazie Mbecil, siete dei grandi!
Ecco le foto...
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HokotoPokoto.
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In Francia non hanno il culto dell’originalità a tutti i costi, anzi, più maraglia è meglio è.
per questo ero a mio agio!!!
è stato bellissimo, con due compari grandiosi!!!. -
et3jeans1976.
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bravi Becils!
avete portato l'imbecillaggine di Vesparevolution fuori dai confini!
Peccato non aver potuto partecipare!
E ora... pensiamo al raduno di settembre!. -
sanrem.
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Cazzo Andrea , sei logorroico anche ne scrivere !!!
Ma cazzo non puoi scrivere 56243846254297395412934172634971263047612347612074672134607128 frasi , chi cazzo vuoi che ti legga ??? Solo un pensionato chhe non ha un cazzo da fare tutto iil giorno!
Io ho letto due o tre frasi e poi ho gurdato le foto !!!
Bello però !! Sarebbe stata una figata..... -
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Chuck Norris dello spriss
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Pensa che mi sono trattenuto! Scritto a pizzichi e bocconi durante un paio di giorni quando avevo tempo! Remo: È una figata! . -
DarioVNB1.
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Pensa che mi sono trattenuto! Scritto a pizzichi e bocconi durante un paio di giorni quando avevo tempo! Remo: È una figata!
Io 'Mbeliscite sono tra i tuoi più fedeli e manzoniani lettori
Non dare retta a Remo, lui guarda solo le figure
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sanrem.
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Si è vero perchè mi rompo i coglioni leggere sti romanzi !!!
Basta scrivere è stato bello , abbiamo bevuto tanto abbiamo visto bei posti e tante patacche ! Poi Lorenzo si è fatto inchiaooettare da due negher ben forniti e basta !!
La storia è raccontata !
No lui deve scrivere che si è svegliao il mattino alle 07:02,1256648 , si è messo la mano destra nella mutanda per grattarsi il coglione sinistro perchè se si fosse grattato il coglione destro avrebbe usato la sinistra. Poi sì è alzato e si messo il dito indice della mano destra nella narice destra perchè se lo avesse messo nella sinistra gli sarebbe venuto scomodo e quindi avrebbe usato preferibilmente la mano sinistra ecc ecc..... -
DarioVNB1.
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L'italia è da sempre patria di letterati e di esploratori, tu da quasi teutonico sei più pragmatico e tecnico
Io personalmente se uno scrive bene e con la giusta verve come l' 'mbeliscite lo leggo più che volentieri
Avevo scritto di più, ma poi non lo leggevi perchè avevo scritto troppo
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Chuck Norris dello spriss
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Mi piace rompere le balle scrivendo, tutto qui! Poi se Remo non sa leggere e vuole dare la colpa agli altri che caspita di colpa ne ho? BECIL TUTTI!
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sanrem.
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Mi piace rompere le balle scrivendo, tutto qui! Poi se Remo non sa leggere e vuole dare la colpa agli altri che caspita di colpa ne ho? BECIL TUTTI!
Sei semplicemente affetto da pennologorressia !!
Trus maledetto !!. -
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Chuck Norris dello spriss
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Pennologoressia!!! Questi termini che fanno girare la testa.... -
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Bel giro,
e adesso ci starebbe bene una capatina all'Elefantentreffen
da + 40 a - 20
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Visionario®.
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Ragà il va fanculo s.c è il top hahaha
https://m.youtube.com/watch?v=K7v6GEfrrD0. -
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Chuck Norris dello spriss
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Abbiamo visto a Mormoiron anche loro, il vaffanculo scooter club di Marsiglia, ma non abbiamo avuto il coraggio di avvicinarci manco a fare una foto al loro logo..... .
Mormoiron: MBECIL all'estero!Racconto e foto |
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